Davide Pozzoli
Strumento:
Corso:
- Chitarra
- AFAM
NOME: Davide Pozzoli
CITTÀ: Sesto San Giovanni (Mi)
CORSO: Chitarra AFAM
ANNO DI NASCITA: 1993
DOVE ASCOLTI MUSICA E QUAL È IL DISCO CHE SICURAMENTE HAI CONSUMATO PIÙ DEGLI ALTRI?
Solitamente ascolto musica durante i miei spostamenti, quindi in macchina o sui mezzi pubblici. Ho consumato tanti dischi ma se devo fare un titolo dico Blackbird degli Alter Bridge.
IN QUALE EPOCA MUSICALE VORRESTI VIVERE?
Amo gli anni 90. Album come Grace, Nevermind, Ten Summener’s Tales e Ok Computer testimoniano come quegli anni siano stati un periodo d’oro per la musica.
IL MOMENTO IN CUI HA DECISO DI FARE IL MUSICISTA E CHI TI HA INFLUENZATO
Ho deciso di fare il musicista durante gli ultimi mesi di liceo, quando, oltre a preparare gli esami di maturità, stavo anche scrivendo i brani di quello che sarebbe stato il primo album di quella che all’epoca era la mia band. A influenzarmi in questa scelta sono state tutte le persone con cui ho condiviso quell’esperienza; a partire dai miei compagni di band.
IL MOMENTO PIÙ IMPORTANTE E BELLO DELLA TUA CARRIERA?
Sicuramente è stato quando ho avuto l’occasione di aprire con i Planethard il live degli scorpions al forum d’Assago l’11 novembre 2015. È stata una serata fantastica. Suonare davanti a così tanta gente e vedere la loro reazione positiva alla nostra esibizione ripaga molto dei sacrifici che si fanno quando si decide di affrontare la carriera del musicista.
IL CONCERTO CHE TI HA CAMBIATO LA VITA?
Il concerto di Juliet and the licks al Magnolia di Milano. L’esibizione è stata un’esibizione come tante altre ma nel post-concerto ho avuto l’occasione di conoscere il chitarrista della band e farci una suonata insieme. È stato veramente umile e disponibile, ci siamo divertiti e mi ha pure dato consigli molto utili
STUDIO O PALCO?
Sono entrambe situazioni che amo molto, ognuna con i suoi aspetti positivi e negativi. Comunque preferisco passare una serata sul palco. Lo studio è un ambiente rischioso se non lo si affronta con la giusta preparazione tecnica e psicologica da parte di tutti, membri della band e tecnici.
LA GIORNATA TIPO AL CPM?
Al CPM le giornate si dividono fra le lezioni e le ore di studio sia in solitaria che in compagnia degli altri ragazzi che frequentano la scuola. È la situazione perfetta per confrontarsi con gli altri e migliorarsi.
UN ANEDDOTO DIVERTENTE CHE TI È SUCCESSO NEL TUO ESSERE MUSICISTA.
Prima ho parlato di quella volta che ho suonato al Forum d’Assago, ma quello che non ho detto è che la nostra esibizione è stata organizzata la mattina stessa dell’evento. Doveva esserci un’altra band al nostro posto ma hanno avuto dei problemi così noi siamo stati contatti all’ultimo minuto dal promoter. Mi ricordo che verso mezzogiorno ho ricevuto la chiamata di un membro della mia band: “Davide, hai impegni per stasera?” “No” “Bene, perché andiamo a suonare al Forum”. Non è una cosa che capita proprio tutti giorni...