Giordano Giorgi

Strumento:

Corso:

  • Batteria
  • AFAM

NOME: Giordano Giorgi
CORSO: Batteria AFAM
ANNO DI NASCITA: 1997

Giordano, classe 1997, è un batterista marchigiano iscritto al 1° anno Afam, vincitore del Best Solo Performer 2018, che sogna di suonare con Stevie Wonder. È batterista della Mixiland Jazz Band di Felice Clemente e Presidente della Consulta degli studenti a.a. 2019/2020.

DOVE ASCOLTI MUSICA?
Un po' dappertutto, ma il posto migliore rimane a casa dove ho la collezione di famiglia di vinili.

QUALE DISCO HAI ASCOLTATO DI PIÙ?
"Hotter Than July" - Stevie Wonder è sicuramente quello che ho ascoltato di più in assoluto nella mia vita. Concedetemi anche due menzioni speciali: "Ghost in the machine" - Police e "Ten Summoner's Tales" - Sting, letteralmente divorati.

IN QUALE EPOCA MUSICALE VORRESTI VIVERE?
Anni '70 in America, che periodo fantastico per la musica!

IL MOMENTO ESATTO IN CUI HAI DECISO DI VOLER FARE IL MUSICISTA?
In realtà non c'è stato un momento preciso. Devo tutta la mia passione per la musica alla mia famiglia. Loro hanno piantato un seme, il tempo poi ha fatto la sua parte. Sono eternamente grato ai miei genitori.

CHI TI HA INFLUENZATO?
La lista sarebbe infinita, mi limito a fare qualche nome.
Musicalmente parlando, nel mio Olimpo personale ci sono Stevie Wonder, James Brown e Fabrizio De André.
A livello batteristico, la mia tripletta d'attacco è composta da Vinnie Colaiuta, Benny Greb e Steve Gadd.

SE POTESSI FAR TORNARE IN VITA UN ARTISTA CHI SCEGLIERESTI?
Sua Maestà James Brown.

IL CONCERTO CHE TI HA CAMBIATO LA VITA?
Ogni concerto mi ha lasciato un segno indelebile. Ci sono cose che i live riescono a trasmetterti che i dischi non riusciranno mai a fare.
Detto questo, il concerto che mi ha cambiato la vita e che ho apprezzato più di tutti è stato Sting a Firenze nel 2016, con Vinnie Colaiuta alla batteria. La classe, signori.

QUANTI DISCHI ASCOLTI IN UN MESE?
Dipende dai periodi: a volte ascolto molte cose, a volte mi fossilizzo su una. Diciamo una media di 5 album al mese.

STUDIO O PALCO?
Nel dubbio, entrambe. L'importante è poter realizzare il mio sogno: fare musica.

LA TUA GIORNATA TIPO AL CPM?
Arrivo presto e studio quanto più possibile, concedendomi delle piccole pause. Nel corso della giornata vado a lezione, provo con gli amici e studio nelle aule fino a che non arriva sera. Poi vado a casa e mi preparo cena perché non c'è nessuno che lo fa per me, ma questa è un'altra storia :-) 

LA DOMANDA CHE NON TI ABBIAMO FATTO E CHE AVRESTI VOLUTO SENTIRE?
"Con quale artista vorresti suonare nella vita?"
Assolutamente Stevie Wonder, il mio sogno nel cassetto.

Giordano ha fatto notizia

San Vittore: inaugurato l'impianto di sonorizzazione

Presente all’evento, oltre a Franco Mussida e al Direttore dell’istituto penitenziario Giacinto Siciliano, anche l’Assessore alla Cultura del comune di Milano Tommaso Sacchi.

Marzo è un mese che inizia con una fine: l’installazione di un impianto di sonorizzazione è infatti un percorso iniziato prima del COVID e che, proprio a causa dello stop alle attività imposto dalla pandemia, ha visto la sua conclusione solo nella giornata di ieri, mercoledì 1° marzo.

La Rotonda della struttura penitenziaria milanese, il fulcro da cui partono i vari raggi in cui passano la maggior parte delle loro giornate i detenuti, ha infatti ospitato l’evento di inaugurazione di un impianto di sonorizzazione, fortemente voluto da Franco Mussida e dalla Direzione del carcere, con il supporto di Slow Music, che porterà la Musica scelta dai detenuti nei vari spazi di San Vittore.

Un progetto che nasce sì da CO2, l’iniziativa che dal 2013 ha portato la Musica in 11 carceri italiane grazie alle audioteche contenenti musica strumentale di ogni nazione e genere divisa in 9 grandi famiglie di stati d’animo, ma che ne è evoluzione. La Musica non è infatti più a disposizione del singolo individuo e/o gruppo di lavoro, ma di tutta la comunità carceraria: detenuti, agenti di Polizia Penitenziaria, visitatori, amministrazione.

Presenti all’evento, oltre a Franco Mussida, all’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi e al Direttore di San Vittore Giacinto Siciliano, l’ex Direttore e Provveditore Luigi Pagano, il rappresentante di SlowMusic Massimo Poggini, il Prof. Flavio Antonio Ceravolo e la Dott.ssa Francesca Viacava, membri fin dal 2013 del Comitato Scientifico CO2. E ancora, Mario e Marco Lavezzi, in rappresentanza della SIAE, e Matilde Corti, educatrice de La Nave, settore di San Vittore dedicato ai detenuti con problemi di dipendenza.

E proprio Matilde Corti, che coordina all’interno del carcere le attività del laboratorio di Ascolto Emotivo Consapevole tenuto da Franco Mussida, ha introdotto alcuni detenuti che hanno letto i loro pensieri legati a questa attività dove la Musica ricopre un ruolo fondamentale.

L’accensione ufficiale dell’impianto di sonorizzazione, unico in Europa, non poteva che essere accompagnato da dei momenti musicali: il coro dei detenuti de La Nave, diretto dal giornalista Paolo Foschini, Franco Mussida che ha eseguito il suo brano Il mondo in una nota e la CPM Ultra Pop Band composta da, alle voci, Mattia Algieri, Marina Ferrazzo, GIulia Lazzerini e Raffaella Zago (diplomati Canto AFAM), Pietro Bombardelli (allievo Canto AFAM), al basso Alberto Pantaleo (allievo Basso AFAM) e alla batteria Giordano Giorgi (diplomato Batteria AFAM) che, eseguendo Aria sulla IV corda di Bach hanno dato il via alla Musica che ha iniziato a risuonare nel corridoio e nella Rotonda.

Grazie quindi a tutti coloro che hanno reso possibile realizzare un sogno che risale al 1987, quando Franco Mussida ha iniziato le prime attività musicali dedicate ai detenuti, dimostrando che la Musica e la cultura possano essere promotori di cambiamento sociale, anche in luoghi dove a volte la speranza e il cambiamento purtroppo si perdono.

QUI trovate alcuni degli articoli della rassegna stampa dell'evento.

Cosa ho studiato

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