Matteo Squaiera

Strumento:

Corso:

  • Canto
  • AFAM

NOME: Matteo Squaiera
CITTA': Alpago (BL)
CORSO: Writing&Production
ANNO DI NASCITA: 1986

DA QUANTO TEMPO SUONI/CANTI?
Da quando ho 13 anni, iniziando a suonare “la Batteria” con penne e pennarelli su cuscini e sedie (per la gioia di mamma), e da lì ogni strumento mi ha sempre incuriosito, ogni vibrazione ha un senso.

TI RICORDI IL GIORNO IN CUI HAI DECISO CHE AVRESTI VOLUTO FARE IL MUSICISTA?
Di preciso no, ma da quando iniziai a studiare la Batteria, a 14 anni, mi è sempre rimasto dentro questo prurito.

CHI TI HA ISPIRATO?
Molti artisti, in vari periodi della vita, ricordo i primi ascolti. A 4 anni, ascoltando "Oro Incenso E Birra" di Zucchero dai miei nonni; mettevo Diamante in loop (e metter in loop una musicassetta vuol dire tutto), mi rapiva. Nello stesso tempo Springsteen (la mia religione per molti anni), Sting, Elio E Le Storie Tese. Poi c’è stata la svolta adolescenziale hard rock e progressive: Led Zeppelin, Deep Purple, Genesis PFM, Pink Floyd, per passare alla colta: Gerschwin, Beethowen, Bach, Mozart, Coltrane, Parker, Miles Davis, Chick Corea.

HAI FREQUENTATO ALTRE SCUOLA DI MUSICA?
Agli inizi, tramite la banda del mio paese, ho seguito il corso di Batteria e teoria musicale e poi lezioni private di batteria con lo stesso insegnante.

COME MAI HAI SCELTO IL CPM?
Quando decisi di studiare da produttore, ho cercato in internet varie scuole, la scelta è caduta sul CPM per il fatto che si studia sia il lato “Writing” che il lato “Production”. In altre scuole affrontano solo uno di questi aspetti. E poi Mussida (ed ora che ho sperimentato, anche tutto il corpo docente) è una garanzia.

STUDI QUALCHE ALTRO STRUMENTO?
Da autodidatta ho studiato Chitarra, Basso, Pianoforte, Armonica a bocca e Canto.

COME MAI HAI DECISO DI DIVENTARE PRODUTTORE E AUTORE?  
Per me è sempre stato il fine ultimo, mi è sempre piaciuto comporre musica, non dandomi particolari limiti di genere. E’ un bisogno che secondo me si sente da dentro e basta, non c’è un motivo. Studiando da produttore, spero di recuperare il bagaglio mancante per dare forma alle idee in maniera professionale, sia per me che per gli artisti che produco.
Ogni ruolo ha il suo perché, ovviamente. Io ho sempre preferito la parte di autore e produttore, forse perché ho tutti gli aspetti del brano sotto “controllo” e perché ho sempre voluto scrivere e comporre.

IN QUALE EPOCA MUSICALE VORRESTI VIVERE?
Questa va benissimo, ma guardando indietro, sicuramente gli anni 70, dove la sperimentazione era massima (in certi generi). Ma sarei curioso anche di vedere com’era 2000 anni fa (sarebbe meraviglioso fare un ipotetico giro del mondo e visitare tutte le culture dell’epoca).

PREFERISCI LAVORARE IN STUDIO O ESIBIRTI SU UN PALCO?
Entrambe. La bellezza del lavorare in studio è costruire quello che poi sarà il suono che si ascolterà “per sempre” (la vivo un po' come un artigiano che cura i suoi prodotti). Dal vivo è proprio il fluire di energia (dall’interplay con gli altri musicisti al pubblico) che rende giovani per sempre.

SE POTESSI FAR TORNARE IN VITA UN ARTISTA CHI SCEGLIERESTI?
Mi piacerebbe vedere e soprattutto sentire Bach, Mozart, Beethoven, Gerschwin o Stravinskij nel 2021. Con la tecnologia e le sonorità di oggi, secondo me avrebbero la potenzialità di esprimere il loro genio in una maniera imprevedibile (potrebbe essere anche il contrario, ma dubito...).
Oppure John Lennon.

3 CANTANTI O GRUPPI PREFERITI
Bruce Springsteen, Pink Floyd, Ennio Morricone.

HAI UNA BAND?
Ho fondato nel 2018 la band con la quale ho pubblicato il primo album, Shortcuts, nel 2019. La band si chiama MSq & FreeHands, check it out!!

DOVE TI PIACE ASCOLTARE MUSICA?
In studio, con l’impiantone, oppure dal vivo. Sia concerti grossi che artisti locali. L’energia della Musica dal vivo è insostituibile!

I PROGETTI?
Con dei compagni storici di musica ho fondato uno studio di registrazione a Belluno (Il Terzo Mondo Studio), nel 2016. Stiamo producendo una buona parte degli artisti della zona, la mia parte all’interno dello studio è più come arrangiatore e fonico da studio, ma sono anche autore delle musiche per alcuni artisti, in particolare per Marco V. Dal Farra, un bel progetto che sto seguendo in prima persona. Durante il primo lockdown abbiamo sviluppato assieme i brani del suo secondo disco (il primo lo pubblicammo nel 2019), di cui 2 singoli sono già pubblicati con video clip (andate a vedere il suo canale youtube).
A breve uscirà anche un disco dell’artista VDZ, di cui ho curato gli arrangiamenti e prodotto l’album, anche questo è un bel progetto, innovativo!
Poi c’è il mio progetto con la band MSq & FreeHands: dopo il primo album Shortcuts del 2019, abbiamo partecipato a vari contest, arrivando a suonare all’Ariston per le finali nazionali di Sanremo Rock nel Settembre 2020. A breve uscirà un lavorone: un disco di arrangiamenti originali, in chiave rigorosamente acustica, di cover e di brani di Shortcuts. La pubblicazione avverrà con una serie di video a tema (episodi) sul nostro canale Youtube. Ne pubblicheremo uno a settimana, come guardare una serie su Netflix. 

LA DOMANDA CHE NON TI ABBIAMO FATTO, MA ALLA QUALE AVRESTI VOLUTO RISPONDERE?
Si può vivere di musica nel 2021? Non è facile, e non siamo appoggiati “da sopra”, ma in realtà se uno ci mette la creatività e la professionalità, è possibile! Non esiste una civiltà senza cultura, ed in particolare senza la Musica, l’unica forma d’arte presente in tutte le culture del mondo, a differenza di altre forme d’arte.
 

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Cosa ho studiato

Ho studiato con

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