Hesanobody

Strumento:

Corso:

  • Composizione Pop Rock
  • AFAM

NOME: Gaetano Dino "Hesanobody" Chirico
CITTA': Reggio Calabria
CORSO: Writing&Production
ANNO DI NASCITA: 1992

TI RICORDI IL GIORNO IN CUI HAI DECISO CHE AVRESTI VOLUTO FARE IL MUSICISTA?
Credo non ci sia stato un giorno preciso, quanto più una consapevolezza che pian piano è diventata sempre più evidente. Un graduale passaggio da ascoltatore e appassionato fino alla volontà e necessità di esprimermi tramite la Musica.

CHI TI HA ISPIRATO?
Sicuramente in primis i miei ascolti, i miei artisti preferiti, i miei eroi musicali e le loro storie. Un ruolo importante però sicuramente lo ha avuto anche mio cugino, anche lui musicista, che mi ha aperto le porte verso un mondo di strumenti, dischi e canzoni che non mi hanno più abbandonato.
 
HAI FREQUENTATO ALTRE SCUOLA DI MUSICA?
Ho frequentato ai tempi del liceo un anno di scuola di canto nella mia città natale, Reggio Calabria.

COME MAI HAI SCELTO IL CPM? 
L’ho scelto dopo averlo conosciuto grazie ad amici musicisti, tra cui il batterista della mia live band. L’ambiente molto familiare mi ha conquistato subito, convincendomi a fare il passo per intraprendere questo percorso di crescita. Avvertivo da tempo il bisogno di acquisire gli strumenti adatti a rendere il mio processo creativo non esclusivamente un gesto istintivo, ma qualcosa che avesse dei giusti gradi di consapevolezza.
 
STUDI QUALCHE ALTRO STRUMENTO?
No, ma mi piacerebbe in futuro!

CANTI IN ITALIANO O IN INGLESE O ENTRAMBI E PERCHÉ?
Canto in inglese. È una lingua che ho avuto la fortuna di imparare da molto piccolo, che unita al mio background di ascolti prevalentemente anglofoni mi ha spinto naturalmente a percorrere questa strada (impopolare ahah)

IN QUALE EPOCA MUSICALE VORRESTI VIVERE?
Senza dubbio in quella che stiamo vivendo. Probabilmente la musica non ha più, purtroppo, la valenza sociale che vantava fino a 20-30 anni fa, ma non è mai stata così democratica come oggi. Chiunque ha accesso al necessario indispensabile per poter dire la sua e ad una produzione artistica praticamente infinita dalla quale farsi ispirare e stimolare!

SE POTESSI FAR TORNARE IN VITA UN ARTISTA CHI SCEGLIERESTI?
È una domanda tosta, ma forse avendo vissuto il momento, direi David Bowie. L’idea di non poterlo vedere dal vivo o saperlo all’opera su nuovi progetti fa ancora malissimo.

3 CANTANTI O GRUPPI PREFERITI
U2, David Bowie, Radiohead.
 
PARLACI DEI TUOI PROGETTI
Ormai da cinque anni porto avanti il mio progetto musicale, Hesanobody. Mi muovo dentro i territori del pop con contaminazioni elettroniche e ho all’attivo due EP ai quali, nel 2022, se ne aggiungerà un terzo, a conclusione di una ideale trilogia. Ho la fortuna di avere alle spalle un’etichetta londinese, Street Mission Records, distribuita da PIAS, che mi supporta in questo percorso. Mi auguro che passata questa situazione torni la possibilità e la voglia di aggregarsi per ascoltare musica dal vivo. Spero vivamente di poter fare nuovi concerti, mi manca tantissimo e lavorerò molto in funzione di quelli.
 
DOVE TI PIACE ASCOLTARE MUSICA?
Dipende dal momento. Generalmente non c’è niente di meglio che stare sdraiati sul divano o sul letto dopo aver messo su un vinile, ma amo molto anche girare per la città con le cuffie, soprattutto quando devo ascoltare e ‘testare’ le mie ultime produzioni.

PREFERISCI LAVORARE IN STUDIO O ESIBIRTI SU UN PALCO?
Non credo di riuscire a scegliere. Sono due esperienze distantissime che apprezzo in uguale misura. Lo studio è per me comfort, posto dove meditare, dove concentrarsi e dare forma alle idee, liberandosi da qualsiasi pensiero e sensazione superfluo rispetto a quello che devi fare. Il live invece è un frullato di emozioni, di paura di non essere all’altezza, di eccitazione nel poter donare una parte di te agli altri, di urlarla.

LA DOMANDA CHE NON TI ABBIAMO FATTO, MA ALLA QUALE AVRESTI VOLUTO RISPONDERE?
La classica da un milione di dollari: ‘dove ti vedi tra dieci anni?’. Ma a pensarci bene forse è meglio così ahah

MiCo SONG 2026: IL BRANO CHE HAI COMPOSTO, INSIEME A VERONICA GORI, GIOVANNI MUGGERI E MARCO PEZZALI, CON IL SUPPORTO DI DIEGO MAGGI, È TRA I FINALISTI DEL CONTEST, PRESENTATO UFFICIALMENTE DURANTE LA SECONDA SERATA DEL FESTIVAL DI SANREMO, CON LA VOCE DI MALIKA AYANE. CI PARLI DEL BRANO, DI COME È NATO, IL LAVORO SVOLTO DA OGNUNO DI VOI… ?
"Un po’ più in là" è nata come una sfida a noi stessi, creando da subito quindi un parallelismo e un tentativo di empatia con quello che ogni sportivo affronta soprattutto nel periodo olimpico. Abbiamo visto il bando su MyCPM e ci siamo chiesti “perché no?”. Scrivere e comporre un brano a otto mani, per un contesto ben definito e con dei paletti posti dal committente, ci è sembrata da subito un’ottima palestra per degli aspiranti produttori, compositori e songwriter quali siamo. Ci siamo quindi riuniti in casa e il brano è venuto fuori in maniera molto naturale, jammando e dando ascolto alle nostre reciproche sensibilità. Una volta ottenuta la prima stesura ci siamo poi divisi diversi compiti per sfruttare i punti di forza di ognuno di noi. A quel punto è poi subentrata la figura del nostro docente Diego Maggi, che ha svolto un ruolo prezioso in studio con i suoi consigli e si è occupato della co-produzione, del mix e del master della demo.

AVRESTE MAI IMMAGINATO CHE SAREBBE ARRIVATO IN FINALE?
Tutto avremmo potuto pensare, ma mai che la nostra canzone potesse realmente essere in gara per diventare l'inno delle Olimpiadi di Milano-Cortina.
È stato totalmente inaspettato, abbiamo ricevuto una chiamata dalla segreteria e da allora tutto si è svolto in maniera super rapida, dal brindisi con la direzione all'appuntamento con gli avvocati della Fondazione.
Insomma è stata una bellissima sorpresa e siamo molto felici dell'opportunità che ci è stata data!

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Accademia della Stella Negroni: i vincitori!

Gaetano Dino Chirico, Davide Mettifogo, Marco Pezzali e Mario Vernetti sono i vincitori del contest indetto dall’Accademia della Stella Negroni 2023!

Il jingle dei nostri allievi del corso di
Composizione Pop Rock è infatti stato eletto dal popolo online come vincitore tra i 7 finalisti decretati da una giuria tecnica di qualità formata da Gino Castaldo, Enrico Melozzi e Albe.

Ascolta il jingle sul sito di Gruppo Veronesi.

La nostra scuola di Musica, insieme al Saint Louis College of Music di Roma e alla NAM – Nuova Audio Musicmedia di Milano, è infatti stato scelto tra i partner del progetto lanciato dall’Accademia della Stella per reinterpretare lo storico jingle del brand che negli anni è stato interpretato da artisti come Mario Biondi, Noemi e Tiromancino.
L’Accademia della Stella, ideata da Negroni Salumi, nasce con l’intento di scoprire, sostenere e illuminare i giovani negli ambiti delle eccellenze made in Italy: nel 2021 e nel 2022 l’Accademia ha visto protagonisti illustratori e videomaker, mentre quest’anno sono stati coinvolti oltre 100 musicisti proveniente dai 3 prestigiosi istituti partner dell’iniziativa.
I lavori sono stati valutati da una speciale giuria tecnica, composta dal direttore d’orchestra Enrico Melozzi, dal giornalista e critico musicale Gino Castaldo e dal giovane cantante Albe, la quale ha decretato i nomi dei 7 finalisti tra cui i nostri allievi, iscritti ai corsi di Composizione Pop Rock e di Canto:
  • Giulio Carter e Rita Elena 
  • Davide Mettifogo e Mario Vernetti, insieme a Marco Pezzali e Gaetano Dino Chirico
  • Carloalberto Viani, insieme a Irene Tomassini 
La seconda fase, e cioè il voto del pubblico online, ha decretato il jingle vincitore, annunciato durante la serata finale che si è tenuta martedì 11 luglio all’Apollo di Milano!

I nostri complimenti vanno non solo ai vincitori, ma a tutti i partecipanti, della nostra scuola di Musica e del Saint Louis College of Music, che hanno deciso di mettersi in gioco realizzando dei jingle eccellenti!

Grazie all’Accademia della Stella di Negroni che ci ha scelto tra gli istituti partner, dando ai nostri allievi la possibilità di partecipare a un contest così prestigioso!

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