Daylies
The Daylies sono:
Alberto Moni - Chitarra BAC
Matteo Villambrosa - Basso BAC
COME VI SIETE INCONTRATI?
L’idea di mettere in piedi il progetto Daylies è nata dopo l’incontro tra me (Alberto) e Matteo durante un tour in Russia con le nostre vecchie rispettive band. Suonammo insieme per venticinque date consecutive. Al nostro ritorno decidemmo di passare un bel periodo a Los Angeles per conoscere meglio tanti aspetti della musica e del suo mondo, confrontandoci con una realtà molto grande e collaborando con tanti professionisti del settore.
Si creò un forte legame tanto da far nascere tutto questo, su cui stiamo lavorando da ben due anni.
Gli altri ragazzi, Marco e Daniele, si sono incuriositi alle nostre produzioni all’interno del CPM ed abbiamo formato un’ottima crew.
LA PRIMA COSA CHE AVETE SUONATO APPENA SIETE ENTRATI IN SALA PROVE?
Sicuramente un pezzo nostro inedito (non vi dico il titolo se no vi spoilero troppo prima dell’uscita). Puntiamo molto sul nostro sound e cerchiamo sempre di sperimentare prima in studio per finalizzare poi in sala prove.
CHI SCRIVE I TESTI E CHI SCRIVE LA MUSICA?
Da subito abbiamo affidato la produzione musicale a Matteo. Penso abbia ottime qualità e una forte attitudine nella sua produzione musicale per quello a cui puntiamo. Per quanto riguarda i testi, tante idee vengono da me per poi confrontarle sempre con Matteo per riuscire a creare e delineare il prodotto in cui crediamo.
QUANTO LAVORATE SULLA SCRITTURA?
Lavoriamo tantissimo sulla scrittura. Generalmente non è mai un buona la prima. Magari (haha).
Puntiamo sempre a fare una stesura iniziale approssimativa delle canzoni, per poi eleaborarla gradualmente su tutti i suoi step di produzione per arrivare al suo massimo potenziale.
VI RICORDATE IL GIORNO PRECISO IN CUI AVETE VOLUTO DIVENTARE MUSICISTI?
(Alberto): Mi hanno iscritto alla scuola di musica all’età di sei anni per il corso di chitarra e pianoforte, ma fino ai 14 anni non mi scattò la scintilla che scatta ad ogni artista. Il tutto esplose quando mio zio mi regalò l’album dei Green Day “American Idiot”. Da quel momento la musica mi ha avvolto e non ho mai smesso di credere in quello che faccio.
(Matteo): In prima elementare, sul mio banco, ho trovato un depliant pubblicitario di corsi ad una scuola di musica del mio paese. Per istinto, ho voluto iscrivermi assolutamente e i miei genitori hanno appoggiato subito la mia richiesta. Da quel momento penso che il mio obbiettivo fosse chiaro: fare musica.
3 BAND CHE CI HANNO SEMPRE ISPIRATO E PERCHE’?
Molto difficile questa domanda. Abbiamo sempre ascoltato, suonato tantissima musica in molti panorami musicali sin da piccoli.
Per molto tempo siamo cresciuti con la musica metalcore e anche ad oggi, applichiamo per istinto al pop rock, tante sfumature compositive di quel filone.
Altre influenze importanti per noi sono la synthwave e la dance music, che puntano molto su sonorità anni ’80.
In conclusione, ad, istinto diciamo: Attack Attack!, The Midnight e Motley Crue.
L’ULTIMA BAND RECENTE CHE CI HA COLPITO
L’ultima band che ci ha colpito del panorama internazionale sono i Bring Me The Horizon.
Hanno una fortissima attitudine e produzioni di un’altro pianeta.
DA QUANTO TEMPO CANTATE/SUONATE/SCRIVETE?
Indicativamente da più di dieci anni. Abbiamo perso il conto. Ricordarci date e tempistiche non è il nostro forte.
AVETE GIA’ PUBBLICATO UN ALBUM?
Non ancora. Non sappiamo neanche quando verrà pubblicato un album, dato che ad oggi la discografia si muove molto di più a singoli.
Nei prossimi mesi, faremo uscire i nostri primi inediti su tutte le piattaforme online, quindi mi raccomando, preparatevi perché non vediamo l’ora di farvi ascoltare quello che abbiamo fatto.