NOME: Caterina Sgarbi 
CITTÁ: Modena
CORSO: Canto AFAM
ANNO DI NASCITA: 2001

DA QUANTO TEMPO SUONI?
Canto e ballo da quando sono piccolissima, ma ho iniziato a frequentare lezioni private di canto all’età di 12/13 anni nella mia città nativa (Modena).

TI RICORDI IL GIORNO IN CUI HAI DECISO CHE AVRESTI VOLUTO OCCUPARTI DI MUSICA?
Nel corso degli anni ho cambiato diversi insegnanti di canto. Avevo 14 anni circa e ricordo che uno di loro mi disse “non smettere mai di cantare”. Quella frase mi colpì e da lì capii che il canto non sarebbe stata una semplice passione. Dopo il liceo infatti presi la decisione di trasferirmi a Milano e immergermi completamente in questo mondo.

CHI TI HA ISPIRATO?
La musica mi accompagna da sempre, infatti mi piace ascoltare generi anche molto diversi tra loro. Non mi piace dare etichette, se c’è un brano che mi piace lo ascolto a prescindere dal suo genere. Sono legata in modo particolare a tutto ciò che riguarda soul, rnb, blues e jazz, ma anche all’hip-hop old school, dai quali prendo spunto per scrivere e imporre i mie brani.

L’ULTIMO CANTANTE CHE TI HA COLPITO?
L’ultimo album di Kendrick Lamar “Mr. Morale & the big Steppers” uscito nel 2022, perché è uno tra i miei artisti preferiti e aspettavo da tanti anni un suo nuovo album. Penso che il suo modo di dire le cose e fare musica sia unico.

3 CANTANTI O GRUPPI PREFERITI
Non ho mai trovato risposta a questa domanda, perché non riesco ad avere brani o artisti preferiti, dal momento in cui ne ascolto davvero troppi. Però se dovessi fare una top 3, direi Mac Miller, Lauryn Hill e Tom Mish.

HAI UNA BAND O SUONI DA SOLA?
Da quando sono al Cpm, ho avuto l’occasione di conoscere musicisti bravissimi, tra cui i miei attuali chitarrista e pianista. Mi presento come artista solista, ma sto creando una mia band per i live e per registrare in studio i vari arrangiamenti.

PREFERISCI LAVORARE IN STUDIO O ESIBIRTI SU UN PALCO?
Sono due emozioni completamente diverse. In studio ci vado ovviamente per registrare i miei pezzi, mi diverto tanto e lascia molto spazio alla creattività, ma penso che la vera musica si faccia in live. Il live rappresenta l’emozione vera e propria che si prova mentre si suona, sia per chi si esibisce sia per chi ascolta.

PERCHÉ HAI SCELTO PROPRIO IL CPM PER IL TUO PERCORSO?
Perché volevo approfondire il percorso di studi, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto teorico. Penso che il Cpm possa dare una formazione completa e possa far crescere artisticamente ogni artista.

STUDI QUALCHE ALTRO STRUMENTO?
No, purtroppo non ho mai avuto occasione di imparare a suonare uno strumento, ma sto studiando piano complementare al Cpm.

SONO NATI PROGETTI/COLLABORAZIONI AL CPM?
Si, come ho detto prima ho avuto occasione di conoscere chitarrista, pianista e batterista della mia attuale band, con i quali lavoro sulla composizione dei miei brani e mi accompagnano in live.

COSA CONSIGLIERESTI A CHI STA PER APPROCCIARSI A QUESTO MONDO?
La vita è una, osate e non abbiate paura di affrontare le esperienze e le occasioni che vi si presentano nel corso della vita. Se siete sicuri di voi stessi e determinati potete arrivare dove volete. Sfruttate la musica per comunicare ciò che avete da dire e ciò che provate.

PROGETTI PER IL FUTURO?
Ho in programma di continuare a pubblicare singoli ai quali sto già lavorando, che inserirò all’interno di un mio Ep, per poi pensare ad un album e tanti tanti live!

LA DOMANDA CHE NON TI ABBIAMO FATTO, MA ALLA QUALE AVRESTI VOLUTO RISPONDERE?
“Quali altre passioni hai oltre il canto ?”
Ballo da sempre, non ho mai smesso. Ho iniziato all’età di 3 anni con la danza classica fino agli 11 anni, per poi passare all’hip hop, a livello agonisitico. Ballo tutt’ora, ma prima di trasferirmi a Milano ero molto combattuta su che strada prendere, se quella del canto o della danza. Penso che riuscire ad esprimersi tramite il proprio corpo e la musica sia qualcosa di magico e indescrivibile.