Daniele Bressani

Instrument:

Course:

  • Guitar
  • GUITAR AFAM

NOME: Daniele Bressani
CITTÀ: Ziano di Fiemme (TN)
CORSO: Batteria AFAM
ANNO DI NASCITA: 2000

 

DA QUANTO TEMPO SUONI?
Ho iniziato quando avevo solo 7, quindi sono ben 14 anni che ho intrapreso il mio percorso musicale. A questo punto non credo che io possa abbandonare la musica, dopo tutti questi anni è diventata parte di me.

TI RICORDI IL GIORNO IN CUI HAI DECISO CHE AVRESTI VOLUTO FARE IL MUSICISTA?
Di solito non mi ricordo tante cose, ma questo è un ricordo che mi è rimasto impresso.
Dato che la musica mi affascinava già prima di iniziare a suonare, mia nonna mi fece una proposta: mi chiese se avessi voluto frequentare una scuola di musica, vicina al mio paese e io senza tanti dubbi accettai.
Alla presentazione dei vari strumenti, arrivò il turno della batteria, ma quel giorno, il docente che avrebbe dovuto presentarcela, era assente. Quindi restammo io e la batteria in silenzio ad osservarci intensamente. Senza nessuna presentazione o spiegazione di cosa fosse una batteria, avevo già capito che quello era lo strumento che faceva per me, e non mi sbagliai affatto.

CHI TI HA ISPIRATO?
Trovo ispirazione in qualsiasi persona che dimostri una profonda passione e dedizione per i suoi sogni e progetti. Dagli artisti più famosi ai miei amici più stretti.
La determinazione delle persone mi ha da sempre affascinato e mi ha ispirato e spronato a migliorare anche me stesso. Quando vedo una persona che ci sa fare ed ha talento penso: “Wow, anche io vorrei essere così!”.

HAI FREQUENTATO ALTRE SCUOLE DI MUSICA?
Si, la mia prima scuola di musica la frequentai all’età di 7 anni. Ero molto timido e quando dovevo solfeggiare o cantare davanti a tutti avevo paura, avevo già l’ansia da prestazione (ahahaha).
Col tempo la situazione è migliorata ed ho acquisito un po’ di più sicurezza. Frequentai questa scuola di musica per ben 7 anni e poi decisi di trasferirmi nella città di Trento per proseguire il mio percorso presso il liceo musicale.

COME MAI HAI SCELTO IL CPM?
A dirla tutta è stata una scelta molto fugace. Credo di aver deciso di voler frequentare il CPM in 2-3 giorni. Ho visto nel CPM un’opportunità per cambiare la mia vita e realizzarmi facendo quello che sin da bambino sognavo: il musicista.
Inoltre, l’idea di trasferirmi da una piccola valle nel Trentino, ad una megalopoli come Milano, piena di ambienti musicali ed artisti che io seguo, mi esaltava non poco. Capì inoltre di essere veramente determinato e che non mi sarei pentito della mia scelta.

STUDI QUALCHE ALTRO STRUMENTO?
Oltre la batteria, so mettere un po’ le mani sul pianoforte, ma non mi definirei di certo un pianista.
Mia nonna aveva un pianoforte in casa, e io piccolo e curioso dovevo per forza conoscerlo e suonarlo. Suonando qualche nota a caso, trovavo pian piano le melodie giuste, entravo in un mondo tutto mio. Spesso quando suono, mi immagino colonne sonore di film adatte a quello che io sto suonando. Inoltre mi aiuta a tenermi in allenamento con la teoria e l’armonia. 

IN QUALE EPOCA MUSICALE VORRESTI VIVERE?
Direi questa. La musica è così tanta e così varia che non finirai mai di scoprirla.

SE POTESSI FAR TORNARE IN VITA UN’ARTISTA, CHI SCEGLIERESTI?
Cranio Randagio era un giovane artista, pieno di ambizioni e pieno di talento che stava riuscendo ad emergere e ottenere i suoi primi successi. Mi dispiacque veramente tanto quando seppi della sua morte. Nei suoi testi sentivo tanta speranza e tanta voglia di prendersi il mondo. Ero un giovane ragazzo che scopriva la vita e mi attaccai tanto a lui e alla sua musica.

3 CANTANTI O GRUPPI PREFERITI.
Emis Killa, i Police, Lana del Rey.

HAI UNA BAND O SUONI DA SOLO?
Entrambi, ho avuto sempre diverse band ma contemporaneamente lavoravo anche ai miei progetti individuali. Per il momento essendomi spostato a Milano sto pensando solo ai miei progetti, ma non appena finirà tutta questa situazione scomoda della pandemia, non vedrò l’ora di risalire su un palco e condividerlo con i miei musicisti.

DOVE TI PIACE ASCOLTARE MUSICA?
Ovunque, ma mi piace particolarmente quando prendo la macchina e guido ascoltando musica a tutto volume, oppure con le cuffie mentre attraverso la città. Se invece voglio ascoltarla ancora in modo più profondo, prendo le cuffie e chiudo gli occhi

PREFERISCI LAVORARE IN STUDIO O ESIBIRTI SU UN PALCO?
Niente è più bello di dare voce alla propria musica su un palco. L’atmosfera è ineguagliabile. La gente, le urla, l’ansia da prestazione e la soddisfazione di guardare il palco dal basso e dire: “Io ero lassù”. Ovviamente l’emozione è più forte se prima c’è stato un intenso lavoro in studio.

PARLACI UN PO’ DI TE.
Cercherò di farlo in modo inciso e riassuntivo perché quando inizio a parlare non mi fermo più.
La musica ha sempre fatto parte di me, mia mamma si ascoltava a tutto volume la musica Dance degli anni 90', mentre mio padre gruppi rock e hardrock come i "Led Zeppelin". Forse proprio per questo il mondo della musica mi ha da sempre affascinato.

Studio per 7 anni nella scuola di musica vicino al mio paese e contemporaneamente suono nella banda come percussionista, facendomi un'esperienza del tutto nuova, suonando nuove percussioni ma soprattutto suonando con tanta altra gente e facendo concerti molto grandi.

Il mio primo gruppo lo ebbi all'età di 12 anni, con ragazzi molto più grandi di me e iniziai a fare le mie prime esperienze sul palco. Da qui in poi la musica diventerà uno stile di vita.

Mi trasferì a Trento per proseguire con gli studi presso il Liceo Musicale di Trento. Ho fatto parte di svariati gruppi, i più importanti sono "Moleskine" ed "MTS" con quali ho iniziato a muovermi tra Trento e Verona. Durante il periodo liceale, incontro questi ragazzi che fanno rap, sono conosciuti nella città e suonano spesso in giro. Hanno bisogno di un batterista per incrementare l’enfasi dello show durante i loro concerti, così un amico mette una buona parola su di me e con i ragazzi di “MTS”, inizia un rapporto collaborativo che ci porterà a fare diversi concerti nella città di Trento.

Vengo chiamato a Verona per la produzione di un album musicale per un genere di nicchia, ovvero il post-rock. Con Moleskine inizierò a spostarmi a Verona e a vivere sempre in giro, arrivando ad avere un concerto anche nella città di Praga, in Repubblica Ceca.

Intorno al 2014, scopro il rap e diventa uno dei miei generi preferiti. Inizio così a girare l’Italia cercando di acculturarmi e conoscere questo nuovo ambiente così nuovo e alternativo, andando ad ascoltarmi i concerti dei miei rapper preferiti.

Prendo spunto da chiunque abbia un talento e creda profondamente nei suoi progetti. Questo periodo è davvero complicato e ha impedito la realizzazione di progetti futuri, quindi ho approfittato di questo periodo per studiare e mettermi in forma, così quando finirà tutta questa pandemia, sarò più che preparato e pronto per tornare a suonare e a collaborare con nuove persone.

LA DOMANDA CHE NON TI ABBIAMO FATTO, ALLA QUALE AVRESTI VOLUTO RISPONDERE?
Credo di aver detto già abbastanza quindi, non aggiungo altro.

Daniele He made headlines

MUSICA PER CAMBIARE IL MONDO: grazie!

Per il 3° anno consecutivo il palco del Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano ha risuonato della Musica degli allievi del CPM per la rassegna Estate Sforzesca 2021.
Oltre 2 ore di concerto per celebrare la Musica e i musicisti che, da generazioni, attraverso la Musica Popolare, si impegnano a stimolare gente e governi per creare società sempre più coese e solidali. Artisti che hanno raccontato e raccontano dei diritti della persona, del rispetto che si deve al nostro pianeta e al suo eco sistema. 
Un concerto per salutare e ricordare musicisti che in questi ultimi anni se ne sono andati, consegnandoci importanti lasciti da far fruttare. 

Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita questo spettacolo.

Grazie al Comune di Milano, all’Assessore alla Cultura Filippo Dal Corno e ad Andrea Minetto

Grazie al pubblico che ha assistito a “Musica per cambiare il mondo…Musica bene comune” riempiendo la platea.

Grazie ai Direttori Musicali Dino D’Autorio, Roberto Gualdi, Alberto Cipolla, Diego Maggi, Guido Giordana, Giuliano Lecis, Emanuela Senes, Clelia Bos e a Fabio Ingrosso, che ha curato la presenza sul palco dei ragazzi.

Grazie a: Federica Pellegrinelli, Milo Bazzari, Marina Ferrazzo

Grazie agli allievi e musicisti: Vittorio Romano, Davide Chioggia, Gabriel Bagini, Milo Bazzari, Carlo Capobianco, Antonio Cirigliano, Federica Pellegrinelli, Alessandro Spoldi, Daniele Tromby, Mattia Algieri, Elisabetta Arpellino, Daniele Azzena, Edoardo Buoso, Gabriele Catoni, Chiara Ciurlo, Maddalena Cortesi, Chiara De Rosa, Erica Gennari, Lucia Gipponi, Sara Mancini, Eleonora Matta, Greta Moroni, Nicole Piccione, Ivan Rizzo, Silvia Rosa, Emanuela Senes, Raffaella Zago, Ludovica Sindona, Eveline Lucchini, Antonio Mariano, Mattia Fegatilli, Luigi Di Stefano, Pietro Bombardelli, Deborah Marino, Chiara Giannella, Alice Maria Bricalli, Lidia Vitrano, Zoe Celeste Iacono, Laura Iapoce, Chiara Pizzi, Antonio Montuori, Alberto Repossini, Federico Piacentini, Paolo Chiocci, Davide Amico, Tommaso Petricca, Gabriele Deliperi, Emilio Farì, Luca Pegorari, Tiziana Cotella, Alex Guiha, Giordano Giorgi, Marco Baldoni, Benedetta Roscini, Elisa Trovato, Giuseppe Lai, Giulia Alborghetti, Letizia Lentini, Luca Parravicini, Luca Menini, Vincenzo Garofalo, Adalberto Pierluigi Gambacorta, Alessandro Buzzolani, Eleonora Presti, Greta Cangelosi, Giuseppe Fiori, Lorenzo Niniano, Raffaele Barberio, Laura Iamartino, Sofia Codermaz, Alessia Maiuzzo, Michele Fantoni, Luca Gambino, Marina Ferrazzo, Giulia Lazzerini, Daniele Bressani, Alessandro Corneo, Elena Librici, Matteo Di Nitto, Fabio Micciullo, Daniele Pagliero, Sara Bronzoni, Alessandro Calefato, Giorgio Prandino, Samir Abass, Paola Grieco, Marco Baldoni.
 
Grazie ai Jaspers, special guest: Erik Donatini, Eros Pistoia, Fabrizio Bertoli, Francesco Sgarbi, Giuseppe Zito e Giovanni Tani Jr.

Grazie ai nostri fonici, diplomati e allievi: Giacomo Mandelli, Mattia Chiodini, Luca Della Maddalena, Gabriele Gioia, Francesco Mandelli, Mattia Marangi, Ludovico Mischi, Pietro Nicolini, Valentina Panzeri, Stefano Pergher, Daniele Ronchi, Francesco Spinelli e Romeo Tanzini.

Grazie a Milkit per le riprese, Fabio Carissimi per le foto, i fonici di sala e di palco Massimo Faggioni e Michele Boccalone.

Grazie a Franco Mussida, fondatore e Presidente del CPM, che ha ideato la serata.

A
questo link potete scaricare il libretto della serata con la set list

Nei prossimi giorni potrete vedere le foto della giornata sui nostri canali Facebook e Instagram.

What I studied

I studied with

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