Le chiavi nascoste della musica
Si è svolto ieri all'Università di Pavia il convegno sui risultati di un triennio di sperimentazione del Progetto CO2 e sulla presentazione di una rete di audioteche unica al mondo.
Le impressioni e i ringraziamenti di Franco Mussida.
"Ieri si è concluso il Convegno di Pavia che ha mostrato i risultati di CO2: Musica nelle carceri.
Oltre a me, c’è da ricordare il CPM che ha fatto un lavoro splendido. L’organizzazione, decine di insegnanti, e tanti allievi della scuola si sono impegnati a lavorare sodo per realizzarlo.
Una delle caratteristiche della nostra scuola è sperimentare per permettere ai ragazzi di creare sempre nuove strade nella Musica.
Nell’Aula Magna si sono mostrati i positivi risultati di tre anni di lavoro su un centinaio di detenuti dei carceri di Opera, Monza, Rebibbia, Secondigliano. C’erano quasi tutti gli ospiti previsti. Si è anche annunciata la creazione di una rete di 12 carceri che ospiteranno le audioteche CO2.
Un ringraziamento a tutti quelli che vi hanno partecipato. A tutti i detenuti, agli alti funzionari del Ministero della Giustizia, alla Siae che ha finanziato il progetto, al comitato scientifico. A tutti gli ospiti prestigiosi che hanno partecipato.
Qualcosa di inaspettato è anche avvenuto. Sentire Don Rigoldi chiedere se possiamo dare una mano. Don Mazzi con il quale si proverà a mettere a punto una diversa rete di audioteche per le sue comunità. Ci siamo emozionati sentendo quella splendida persona che è Gherardo Colombo spronarci, e offrirci la sua disponibilità; affermare quanto sia vano immaginare che attraverso il solo approccio intellettuale si possano dare alle persone strumenti di vero e positivo cambiamento interiore.
Una cosa che la Musica, utilizzata con un approccio complessivo, così diverso come proposto dal metodo di ascolto CO2, può invece provare a fare. Ora si riparte per obiettivi ancora più grandi, fare in modo che ogni carcere abbia la sua audioteca CO2.
Grazie di cuore a tutti"
Franco Mussida